Casa pulita e sana fai da te : ingredienti principali

ACETO , BICARBONATO E ...


L'ALLEGRA COMPAGNIA!

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Il primo gesto consapevole e necessario (oltre che economico ed ecologico) è imparare a fare a meno di tantissimi prodotti di cui abbiamo piena la casa.
Abbiamo imparato a passare al vaglio stretto tutti i detergenti circolanti nelle nostre case, arrivando a capire che in effetti per tenere pulita ed ecologica una casa c'è bisogno di poche cose essenziali.
Questo primissimo quanto necessario gesto, costituisce la base per risparmiare anche i soldi necessari per comprare quei pochissimi detersivi biologici di cui abbiamo veramente bisogno
Due prodotti eccezionali che ci possono aiutare in questo sono l'aceto e il bicarbonato. Solo questi potrebbero bastare per pulire la maggior parte delle cose , senza inquinare,spendendo pochissimo e avendo risultati eccellenti. Garantito !
Entrambi hanno, da soli, un forte potere sgrassante.
Coadiuvano tantissimo alla pulizia di casa, in maniera naturale ed efficace.
Sono due prodotti dalla chimica opposta e quindi non vanno assolutamente mescolati.
Nelle miscele (acqua, detersivo per i piatti, alcool) vanno usati singolarmente, o uno o l'altro, altrimenti si inattivano a vicenda.
Il bicarbonato ha un'azione addolcente sull'acqua che rende i tensioattivi più aggressivi (il detersivo agisce meglio). I tensioattivi sono indispensabili per sgrassare a fondo.
L'aceto si può utilizzare sia nelle pulizie che in fase di risciacquo.
Attenzione! L'aceto non va su marmo pietra e tutte quelle superfici dove non metteremo mai un anticalcare. In quelle superfici possiamo usare il bicarbonato.
Mentre il bicarbonato non va bene nei sanitari ,docce e vasche fatte in acrilico in quanto le potrebbe strisciare..li possiamo usare l' aceto con ottimi risultati.

ACETO

L’aceto è un ottimo anticalcare, un buon detergente e un debole igienizzante, perfetto come disinfettante, sgrassante e deodorante
L' aceto e' suggerito generalmente come il più adatto per la pulizia. Per esempio, miscelando una parte di aceto con quattro parti di acqua (per una soluzione più forte, una parte di aceto e una d’acqua) si ottiene un ottimo liquido per pulire le finestre.
L’aceto è usato in prodotti anticalcare e in saponi per le stoviglie; inoltre funziona bene come emolliente per i tessuti.
Utile e' la preparazione di spruzzini con acqua e aceto, diluizione 20% o 30% o 40% di aceto in restante acqua. Si sceglie anche a secondo di quanto si tollera l'odore dell'aceto: chiaramente la soluzione agisce meglio quando più è concentrato l'aceto.
Se l'acqua non è particolarmente calcarea và benissimo quella del rubinetto, altrimenti acqua distillata è meglio per evitare macchie di calcare, più che altro su vetri e acciaio.
Molto spesso in casa si usano prodotti spray generici per pulire macchie semplici: acqua e aceto vanno bene per la maggior parte dello sporco. Se vi disturba l'odore dell'aceto, sappiate che l'aceto di mele ha un odore più gradevole.

Per pulire i pavimenti:Per togliere ogni traccia di polvere e sporco dai pavimenti, lavali con una soluzione di acqua e aceto. Pulizia, igiene e profumo saranno assicurati (una tazzina da caffè in ogni 5l di acqua)
Vetri e cristalli:Lava finestre, lampadari e oggettistica in vetro o cristallo con acqua e aceto in parti uguali. Con questo metodo verranno rimosse anche le tracce lasciate dagli insetti. I vetri della vostra casa rimarranno puliti più a lungo.
Calcare:Per togliere il calcare quotidiano da sanitari e rubinetterie, passa una spugnetta imbevuta di aceto puro, oppure versa direttamente l’aceto sulla parte da pulire. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto, sciacqua e asciuga.
Rubinetti:Se il calcare ha ostruito rubinetti e doccia, lasciali immersi nell’aceto per qualche ora, poi sciacqua ed asciuga
Pentole:Per le pentole e tutti i contenitori in acciaio inox, passa una spugnetta imbevuta di aceto e sciacqua. Se ci hai bruciato qualcosa versa aceto a sufficienza per coprire la parte e lascia agire per mezz’ora (o per tutta la notte) prima di pulire. Se poi sei tra i pigri che lavano i piatti al giorno, dopo mangiato metti pentole e piatti a mollo in acqua e aceto: eviterai odori sgradevoli e farai meno fatica a lavare i piatti.
Bollitori:Per pulire bollitori e caffettiere riempili per 2/3 di aceto ed 1/3 di acqua, unisci una manciatina di sale e scalda. Togli dal fuoco e lascia agire 12 ore, poi sciacqua.
Lavello inox:Per togliere le macchie di sporco e calcare passa una spugnetta di aceto puro.
Scarico lavello otturato:Se si fosse ostruito lo scarico del lavello, versa mezzo litro di aceto puro e aspetta qualche ora prima di far scorrere dell’acqua calda.
Forno:Per sgrassare, igienizzare e deodorare bene le pareti del forno, dopo averlo lasciato intiepidire (35 gradi circa) passa una spugnetta imbevuta di aceto puro ripetendo l’operazione finchè non vi è più traccia di unto.
Aria Viziata: Per eliminare l’odore di fumo e di chiuso mettere nella stanza uno o più contenitori riempiti con aceto. Questo trattamento è anche ideale per togliere l’odore di vernice dopo la tinteggiatura dell’appartamento.
Macchie in genere: applica aceto puro, tampona con acqua. Macchie di deodorante: immergi il capo in una soluzione di aceto prima di lavarlo (1 tazzina ogni litro d’acqua).
Macchie di fango: raschia quanto possibile il fango secco, quindi sfrega con acqua e aceto (3 tazzine ogni litro di acqua) tampona con acqua.
Macchie di calce: sfrega con aceto puro e risciacqua.
Ammorbidente per lana: per prevenire l’infeltrimento dei capi in lana, sciacquali con acqua e aceto (2 tazzine da caffè per ogni 10l d’acqua). Ideale per le coperte di lana. Immerse dopo il lavaggio in acqua e aceto acquisteranno maggior morbidezza.
Tappeti e moquette: per ravvivare i colori, dopo aver utilizzato l’aspirapolvere, passa uno straccio imbevuto di aceto puro seguendo il senso del pelo. Non sfregare troppo e cambia lo straccio man mano che si sporca. Questo sistema è anche un buon trattamento antitarme e serve se il cane o il gatto lo hanno bagnato.
Biancheria e bucato: due tazzine da caffè di aceto aggiunti al normale detersivo aiuteranno a sgrassare e igienizzare i capi sporchi. Inoltre con questo trattamento i tessuti resteranno più morbidi


IL BICARBONATO DI SODIO
Il bicarbonato è economicissimo soprattutto se di marca NON pubblicizzata.
E' interessantissimo leggere le indicazioni e modi d'uso del bicarbonato, leggendo il sito che segnaliamo scoprirete tanti modi di utilizzo e pulizia, veramente efficaci, caratteristiche tecniche e quant'altro serva sapere: http://www.bicarbonato.it/
caratteristiche:
  • Solubile in acqua
  • Delicatamente abrasivo
  • Impedisce la formazione dei funghi
  • Ha la grande proprietà di assorbire gli odori
  • Ottimo come antiodorante per piedi e ascelle
come si usa:
  • in soluzione acquosa negli spruzzini detergenti fai da te ( attenzione alle miscele di prodotti che si annullano, vedi aceto e acido citrico + bicarbonato )
  • coadiuva nella sgrassatura delle stoviglie e facilita l'azione dei tensioattivi presenti nel detersivo piatti
  • In pasta acquosa per pulire superfici : frigo, microonde, taglieri cucina, lavabi, ecc.
  • Lasciato in scatola aperta negli spazi dove vogliamo assorbire gli odori o cosparso puro su lettiere per gatti ecc.
bicarbonato e igiene
Il bicarbonato ha un potere igienizzante , variabile a seconda della concentrazione con cui viene diluito in acqua e a seconda della temperatura dell'acqua.
Una soluzione di 50 gr di bicarbonato sciolto in un litro di acqua ha una modesta azione igienizzante.
Una soluzione più concentrata, fino 96 g per litro, aumenta il potere igienizzante.
Non va usato con acqua troppo calda, perchè si scompone a temperature superiori a 60°C

ACIDO CITRICO
È un acido più debole dell’acetico quindi, perché sia efficace, bisogna usarlo a una concentrazione maggiore, tra il 1O e il 15%. È una sostanza assolutamente naturale, infatti è presente in quasi tutta la frutta, in particolare il succo di limone ne contiene il 5-7%. È inodore ed è usato nell’industria alimentare e farmaceutica come acidulante e conservante.
Si puo’trovare in polvere nei consorzi agrari , negozi fai da te farmaci ( troppo caro )

Da solo sostituisce 4 prodotti per la casa:
· il disincrostante
· l’anticalcare
· il brillantante
· l’ammorbidente.
Come si usa l’acido citrico
Come anticalcare: applicare una soluzione al 15% per eliminare le incrostazioni calcaree. Lasciare agire qualche minuto e risciacquare. Non utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto e tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l’uso di sostanze acide.
Come disincrostante, in lavatrice o lavastoviglie:
ogni mese versare 1 litro di una soluzione al 15% direttamente nel cestello e avviare un programma ad alta temperatura.
Come ammorbidente, in lavatrice:
versare 100 ml di una soluzione al 10% nella vaschetta dell’ammorbidente.
Come brillantante, in lavastoviglie:
riempire la vaschetta del brillantante con una soluzione al 15% e regolare l’indicatore al massimo.
Per preparare una soluzione al 15-20% basta sciogliere 150 – 200 gr. di acido citrico anidro puro in 1 litro d’acqua.


CARBONATO DI SODIO (Soda Solvay)
Commercializzato sotto il nome di Soda Solvay e chiamato impropriamente “lisciva”, il carbonato di sodio è molto simile nel chimismo al bicarbonato, ma più alcalino e quindi più corrosivo.
Ha gli stessi usi del bicarbonato, anche se richiede maggiore attenzione.
È consigliabile utilizzarlo come detersivo solo per indumenti da lavoro o tessuti robusti. La forte alcalinità tende a rovinare le fibre dei tessuti, indebolendole, e a sbiadire i colori. Non contenendo poi sequestranti che addolciscano l’acqua, il calcio si deposita sulle fibre irrigidendole e “seccandole”, così da provocarne col tempo la rottura.
È invece utile per lo sporco grosso, come i grassi bruciati di caminetti e barbecue, l’unto dei pavimenti di garage e officine, la fuliggine di cappe e aspiratori, i residui d’olio e vino di bottiglie e damigiane.
Non va usato su superfici in alluminio legno e cotto, pavimenti non cerati, vasche tubi o piastrelle in fibra di vetro.
Essendo moderatamente irritante per naso e occhi, è bene non respirare la polvere che eventualmente si alzi.

CITRATO DI SODIO
Un sale che si presenta in polvere
Mentre l'acido citrico è in forma acida, il citrato di sodio e in forma neutralizzata.
Viene' usato come ottimo sequestrante da aggiungere ai detersivi.
Si può trovare in farmacia, parafarmacia (occhio al prezzo!) o fornitori per materiale di industria casearia
Si può preparare anche in soluzione liquida partendo dall'acido citrico e bicarbonato:
Le dosi possono essere :
1 litro di aceto
100 g di bicarbonato di sodio
In una pentola d’acciaio o vetro molto capiente mettere l’aceto poi aggiungere gradualmente bicarbonato di sodio si crea una forte effervescenza prodotta da anidride carbonica gassosa (CO2) NON E' PERICOLOSA , se vi fate qualche scrupolo mettetevi sul davanzale della finestra. Quanto si ottiene è una soluzione di citrato di sodio.
-A che serve ?
Ad abbassare la durezza dell'acqua di lavaggio in lavatrice e lavastoviglie. Se l'acqua è meno dura stanno meglio sia i panni sia le macchine.
Dose : 1 cucchiaio -Perchè usarlo?
Perchè una piccola dose  permette di utilizzare meno detersivo, ( meta' dose) specialmente del tipo in polvere.
-Quando usarlo?
Quando l'acqua che arriva in casa supera i 15° francesi. 
 
PERCARBONATO SBIANCANTE PURO
Sbiancante in polvere a base di Percarbonato di Sodio. Migliora il lavaggio in presenza di acque dure grazie alla presenza di Silice Lamellare. Azione igienizzante per bucato, stoviglie e accessori di uso comune.
Igienizza, sbianca e smacchia già a 30°.
A temperature comprese fra i 40 e i 60° si scompone in carbonato di sodio e ossigeno. L’ossigeno attivo, che si forma per il solo effetto della temperatura e senza bisogno di altri attivatori chimici, scompone ed elimina le macchie, oltre ad avere un’azione igienizzante.
Non contiene: enzimi, tensioattivi o sbiancanti ottici.
Modalità d’uso: si consiglia l’utilizzo di un cucchiaio di Percarbonato Sbiancante Puro in aggiunta alla polvere lavatrice e al liquido bucato a mano e lavatrice per eliminare le macchie persistenti e igienizzare i capi, anche in ammollo.
Si può altresì utilizzare, mezzo cucchiaino in aggiunta alla polvere lavastoviglie, per igienizzare le stoviglie e rendere perfettamente pulito e brillante l’interno della macchina.
Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Non usare su capi delicati (lana, seta, pelle).

BORACE
Il borace non è altro che sodio borato cioè un cristallo morbido bianco che se viene
disidratato diventa una polvere gessosa è facilmente solubile in acqua. Si trova depositato nei laghi a causa della naturali evaporazioni stagionali.
Ha proprietà detergenti e si usa in piccole quantità per igienizzare e rinforzare l'azione detergente di alcuni detersivi.
Si può trovare ordinandolo in farmacia o rifornitori internet.

Avvertenze
Il prodotto viene venduto per utilizzi casalinghi, per la produzione casalinga di detergenti, additivi per vernici, anti-tarlo, ecc....
Se ingerito in dosi elevate, può nuocere alla fertilità e al feto, sconsigliamo l'uso a donne in gravidanza o che stanno cercando di avere un figlio.
Evitare il contatto con gli occhi, può provocare forte irritazione.
Non deve essere confuso con l'acido borico (BORATO) che invece è estremamente tossico


ALCOL ETILICO
Ha proprietà detergenti. Attenzione! Si utilizza alcool etilico denaturato 90°, in alternativa alcol buongusto 95° inodore ma più costoso, non considerare tutti quei prodotti che hanno lo stesso colore ma che contengono una piccola parte di alcool.

OLI ESSENZIALI
Gli oli essenziali sono sostanze oleose profumate che si estraggono da parti di piante: fiori, frutti, buccia, radici e foglie.
Sono sostanze fortemente concentrate che non devono mai essere usate pure, a parte rarissime eccezioni, per non andare incontro a irritazioni.
Hanno proprietà terapeutiche, che non verranno prese in esame in questo studio. Sappiate solo che queste essenze vanno utilizzate con cura e attenzione, in piccole dosi.
Particolare attenzione va usata qualora vi siano donne in gravidanza, molto sensibili agli effetti degli oli essenziali, e bambini, che hanno un olfatto molto ricettivo e ne avvertono e assimilano anche le minime tracce.
In entrambi i casi gli oli essenziali non andrebbero usati e, se proprio necessario, vanno diluiti molto.
Rimane inteso che ammoniaca, acido muriatico, candeggina e quant’altro usiamo quotidianamente in case abitate da bambini e donne incinte sono molto più dannosi.
Gli oli essenziali di camomilla, canfora, menta e agrumi sono antagonisti dei rimedi omeopatici, perciò non usateli contemporaneamente. Oppure siate accorti nell’usarli a distanza di un’ora prima e un’ora dopo l’assunzione del rimedio.
La conservabilità degli oli essenziali nelle diluizioni è di due-tre mesi, vanno quindi preparati in quantità moderata in modo da consumarli entro tale periodo.
Gli oli essenziali non si sciolgono in acqua; si sciolgono invece negli oli grassi, nell’alcool e nel sapone liquido. È sconsigliato mescolarli con aceto e limone perché l’acidità potrebbe rendere inattivi alcuni tipi.
In particolare:
per disinfettare l'ambiente: cannella, eucalipto, garofano, ginepro, lavanda, limone, origano, salvia, timo, tea tree.
contro insetti: basilico, lavanda, limone, maggiorana, melissa.
contro le muffe: lavanda e geranio.
Gli oli essenziali vanno comprati oculatamente, per avere un minimo di garanzia che siano prodotti di qualità. Se non conoscete marche valide, rivolgetevi alle erboristerie e nei negozi biologici chiedendo olii essenziali naturali. I prezzi variano a seconda del tipo di olio, in quanto cambia il metodo di estrazione, la quantità di olio che si riesce a ricavare da un frutto
o da una radice e anche il prezzo all' origine del prodotto da cui si estrae l'olio.
 
DETERSIVO PER PIATTI
Si utilizza in minime quantità, e serve per solubilizzare gli oli essenziali.
Consigliabile quello ecologico
 

Siti utili ! da cui ho appreso molto informazioni
www.biodetersivi.altervista.org
www.lareginadelsapone.com
www.ilmiosapone.it



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