Marmellata con scarti dell'estrattore
Un modo semplice per recuperare la polpa “scartata” dall'estrattore.
In
questo modo abbiamo la possibilità di gustarci un ottimo succo
estratto a crudo e avere materia prima per marmellata senza
addensante ovviamente ;-)
Questa ricetta la propongo come un'alternativa al recupero della polpa scartata dall'strattore, non come sostituta alla solita marmllata con tutta la frutta intera.
^_^
Il
metodo è più che semplice:
Lavo
la frutta ( in questo caso le pesche), le sbuccio grossolanamente e
le passo nell'estrattore, il succo lo bevo al momento mentre la polpa
se ne ho poca la metto in congelatore e quando ne ho abbastanza
preparo la marmellata (consiglio almeno 500g)
Peso
la polpa ed aggiungo il dolcificante malto di riso, zucchero di canna...
300g su 1 kg di polpa), limone succo e buccia gratuggiata. Faccio bollire per 5-10 minuti al massimo, frullo con il mini pimmer,
invaso ancora bollente e avvolgo in una coperti fino al completo
raffreddamento. Oppure meglio ancora, sterilizzo in acqua bollente per 20 minuti.
Variazioni:
questa è la base ma certamente si può aggiungere uvetta, frutta
secca, limone.... ottima anche con un misto di polpa di frutta
diversa.
Se
usate zucchero tenete sempre un minimo di 300g per 1 kg di polpa ,
serve per la conservazione.
Se
invece non volete zuccherare, benissimo, procedete come sopra e
invasate ma sappiate che appena aprite il vasetto va in frigo e
consumato entro 2-3 giorni.
Nota: la mia esperienza si basa con le pesche e prugne succose di cui non ho avuto la necessità di aggiungere liquidi, ma potrebbe essere neccessaria l'aggiunta di qualche frutto intero (per reidratare) oppure un pò di succo, magari d'uva, arancia, di mela o della stessa frutta. Questo può dipendere dall'estrattore usato e cartemente dal tipo di frutta.
Nota: la mia esperienza si basa con le pesche e prugne succose di cui non ho avuto la necessità di aggiungere liquidi, ma potrebbe essere neccessaria l'aggiunta di qualche frutto intero (per reidratare) oppure un pò di succo, magari d'uva, arancia, di mela o della stessa frutta. Questo può dipendere dall'estrattore usato e cartemente dal tipo di frutta.
Qui propongo un'altra ricetta con i passaggi fotografici ;-)
Quando ho raggiunto almeno 500 g di polpa ( in questo caso pesca) procedo.
Questa volta ho scelto di fare una marmellata per il mio papà che cerca sempre marmellate con poco zucchero, quindi aggiungo solo 50 g zucchero integrale di canna su 500g di polpa. Ne risulterà sicuramente un composto di frutta non molto zuccherato più che una marmellata, poi aggiungo 1/2 limone succo e buccia gratuggiata
Passo tutto in pentola e lentamente comincio a cuocere per non più di 10 minuti ( se no si asciuga troppo).
Passo tutto con il minipimmer per rendere le composta più omogenea, se no sarà facile trovare fastidiosi filamenti.
ecco il risultato
La consistenza della composta
In questo caso, visto il basso contenuto di zuccheri e la cottura valoce ho deciso di sterilizzare il tutto in acqua bollente e al momento della bollitura aspetto 20 minuti , spengo il fuoco e faccio raffredare all'interno della pentola.
Baci,
Valeria !
Ti
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