CREMA IDRATANTE ( ricetta base)




Tra le varie ricette provate, la seguente e’ la più semplice che ho trovato e gli ingredienti sono di facile reperibilità.
Il duro lavoro ti premia con una crema che lascia la pelle vellutata...
E chi le vuole più quelle creme costose, spesso realizzate con materie prime di scarsa qualità se non addiritura di origine petrolchimica ?!
 
Vantaggi : la qualità delle materie prime la decidiamo noi, realizzando delle ricette personalizzate. E'davvero idratante poiché contengono delle particelle di acqua imprigionate negli oli che contribuiscono a dissetare la pelle a lungo. Inoltre e’ molto facile e piacevole da spalmare.

Svantaggi : la preparazione si presenta complessa all’inizio poiché dobbiamo affrontare la sfida dell’emulsione  ;-)
Se capita di vedere un velo d'olio sopra, tranquilli : non compromette affatto la crema, basta agitare il baratolo.

Attrezzatura necessaria :



-Alcool  a 90-95° e cotone idrofilo : meglio il buongusto perché inodore .Serve per sterilizzare tutta l’attrezzatura, compresi i cucchiai ecc. Versarne un po’ anche nei recipienti puliti dove andranno riposte le creme, chiudere e agitare; lo stesso alcol potrà essere riversato nel recipiente successivo e via di seguito.
-Bilancia da cucina o meglio ancora di precisione pesa grammi
-Recipiente graduato in vetro o plastica con beccuccio : per misurare i liquidi
-Pentola di media grandezza: per la bagnomaria ( non è necessario sterilizzarla). Sul fondo mettere uno straccio e 3-4 dita di acqua
-Pentolino per scaldare l’acqua
-Ciotola in vetro o acciaio ( circa 20cm di diametro) per sciogliere la cera il burro e creare l’emulsione
- Un mini frullatore ( per montare il cappuccino per intenderci) una frusta oppure una forchetta 
-Un paio di cucchiai
-Recipienti riciclati e ben puliti: meglio se di vetro scuro (eventualmente avvolgerlo in carta stagnola) meglio tipo dispenser per non contaminare direttamente la crema ogni volta che si usa

Ingredienti e dosi

 

·        30 ml di acqua demineralizzata ( azione idratante)
·        60 g. Olio di mandorle dolci o oleoliti oppure un altro olio pregiato (azione nutriente)
·        5 g. Burro di Karite’ o Burro di Cacao (azione nutriente)
·        3 g. Cera d’api    (azione solidificante)
·        2 g. Lecitina di soia bio  ( (azione emulsionante) anche alimentare
·        9 gocce Estratto di semi di pompelmo ( da tenere in frigo poi) oppure meglio ancora 7-9 gocce di cosgard ( non occorre tenere in frigo poi)  (azione conservante)
·      20 gocce Olio essenziale facoltativo    (da “carattere”oltre che azione profumante e conservante) 
  8 gocce Tocoferolo o vitamina E facoltativa   (azione antiossidante e nutriente)
   NOTA sul conservante :l'aggiunta dell'alternativa di un consevante come il cosgad è venuta dopo... perchè dopo vari tentativi con l'estratto di semi di pompelmo la crema faceva sempre muffa se fuori dal frigo. Ecco prechè ora uso il cosgard, un conservante che si ritiente ecologico e conforme ai prodotti bio per cosmetica ma non di origine vegetale. Per aver informazioni più esaudienti vi passo questo link di Carlitadolce

Procedimento :


1 Pesare e sciogliere la lecitina di soia : questo serve se abbiamo la soia in granuli alimentari (se usiamo quella liquida non ce ne sarà bisogno) in un pentolino (sterilizzato) pesare acqua e la lecitina e portare appena a ebollizione, lasciare riposare coperta;ha bisogno un po’ di tempo, intanto …

2 Disinfettare tutti gli attrezzi e contenitori : passare bene con l’aiuto di alcool etilico 90° o meglio ancora il buongusto (inodore) a 95° e del cotone idrofilo.

3 Pesare e sciogliere il Burro e la Cera : preparare la bagnomaria e pesare precisi il burro e la cera nella ciotola di vetro; mettere a sciogliere nella bagnomaria. 

 

4 Nel frattempo misurare l’olio scelto e controllare la lecitina di soia con un forchetta (o il mini frullatore) se si sia ammorbidita quel tanto da poterle sciogliere ( sennò ripetere l’operazione 1 )

5 Aggiungere l’olio alla cera e al burro : una volta sciolta la cera e il burro ATTENZIONE si deve scaldare quel poco che basta non si deve cucinare ! Aggiungiamo l’olio a filo mescolando con una forchetta .

  

6 Scaldare l’acqua dove si é fatta sciogliere la lecitina, mi raccomando bella calda ma (NON DEVE BOLLIRE !) deve avere più o meno la temperatura degli oli.

FASE DELL’EMULSIONE : LA SFIDA INIZIA !


7 Appena gli olii si saranno sciolti, versare realmente a filo l’acqua-lecitina, aiutandosi con il mini frullatore …
se vogliamo usare una forchetta : sbattere sempre nello stesso tempo come per la maionese.
Via via che si inserisce l’acqua il colore trasparente e ambrato si opacizzerà. Quando si e’ finito di versare l’acqua, continuare a rimescolare senza cambiare direzione e velocità.
Quindi togliere la ciotola dall’acqua calda e proseguire il lavoro rallentando il ritmo per accompagnare la crema nella fase del raffreddamento. Questo è un momento molto importante per la sua stabilità e lasciarla raffreddare senza girare potrebbe farla “impazzire”.


8 Aggiungere il cosgard o l’ estratto di pompelmo  (vedi nota conservanti sopra) ed eventuale olio essenziale e vitamina E ,  quando la crema e’ completamente fredda.


9 Riempire il barattolo

CONSERVABILITÀ :1-2 settimane in frigo se si usa l'estratto di semi di pompelmo come conservante; 2-3 mesi fuori dal frigo se si usa il cosgard

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