E' tempo di : IPERICO



E gia' e' il momento ... anzi no !

Esattamente il momento ideale sarebbe intorno la data del 24 Giugno ,  il giorno di San Giovanni ( non a caso si chiama pure " l'Erba di San Giovanni ). Ma tenendo presente che quest' anno siamo un po' indietro con la stagione ed effettivamente in quella data non era i fiori non erano ancora aperti , io ho cominciato a raccoglierlo ora ( ai primi di Luglio ). 

Noi siamo fortunati di poterlo raccogliere nel nostro terreno, e' un dono ben custodito che nasce e cresce in soli pochi metri quadrati ... poche piantine ma che sanno essere molto generose ^_^

Raccolgo i fiori aperti , prestando attenzione a non cogliere i boccioli vicini così potro' raccoglierli in un secondo momento senza sprecare niente !

L'uso che ne faccio ?
Oleolito di Iperico !

   

                                      La raccolta ....                                                        con l'olio

Per vedere come si prepara un oleolito vedi il post (Oleoliti : come si preparano ) che troverai  qui  .

Mi raccomando , nella raccolta portare sempre rispetto alla pianta , lasciarle un po' dei suoi fiori vuol dire darle modo di terminere il suo ciclo e così di moltipicarsi ;-).


Oleolito di Iperico : quando usare?

L'oleolito di Iperico e' indicato per :
pelli grasse e impure
 per tonificare la pelle
smagliature 
come abbronzante
 scottature
infiammazioni di muscoli e nervi
 ferite
 piaghe
 emorroidi





Impariamo a conoscerlo


All' Iperico  ( Hypericum perforatum ) va riservato un posto d'onore , ospite regale del giardino dell' Eden , per le sue proprieta' solari e per la sua sconfinata ammirazione popolare che gode sin dall' antichita'.

Vive in luoghi diffusamente incolti e malamente coltivati , aridi e sassosi e si presenta nella sua pianta eretta  che puo' raggiungere anche 1 metro di altezza e nella sua copiosa fioritura di giallo-dorato nei pressi del solsistio d' estate.

E' una pianta perenne con fusto lignificato alla base e con foglie sessili ( senza picciolo ), ellittiche , con caratteristiche punteggiature traslucide e sul margine nere ( da questo il nome volgare millebuchi  e quello scientifico perforatum ).
Si tratta di piccole ghiande che contengono resina.

                                        Particolare delle foglie in controluce

I fiori sono all 'apice del fudto , gialli e appicciccosi che disseccando diventano rossi così come le capsule che matureranno il seme.



E' chiamata Eraba di San Giovanni per essere fiorita e così raccolta il giorno di questo Santo , il 24 Giugno.


Proprieta'

Le sommita' fiorite utilizzate fresche contengono olio essenziale , una resina ricca di ipericina ( rossa ) , acido caffeico e cologenico   , flavonoidi , tannini e mucillagini.

Possiede proprieta' vulnerarie , antinfiammatorie , antisettiche , vasodilattatorie  e antidepressive.

Questo per dirlo tutto d' un fiato !

Le proprieta' piu' conosciute dalla tradizione popolare sono quelle di un utilizzo locale dell' olio ( oleolito ) per la cura di :
ferite , piaghe , scottature , emorroidi , per trattare processi infiammatori ,a carico di articolazioni e schiena con il coinvolgimento di nervi e tendini.
Detto questo ora si capisce perche' e' molto utile tenerne una piccola scorta a casa ... credo che pochi siano immuni da questi problemini ;-)

Nella fitocosmesi Iperico trova l' utilizzo per la pelle grassa e impura sulla quale tende a riequilibrare la produzione di sebo e promuovere l'azione astringente e compattante sui pori dilatati.

In piu' sulla pelle matura ,ha potenti effetti rigeneranti e ossigenanti al livello delle cellule , sostituendo con efficacia tutti i vari collageni e gli estratti di placenta !

Anche sulle smagliature interviene per le sue capacita' cicatrizzanti.
L'iperico inoltre ha la capacita' di difendere dal freddo la pelle.
Inoltre per uso interno e' in auge come antidepressivo e modulatore dell' umore ^_^
Associando all' oleolito di iperico ,altri oleoliti e oli vegetali si potranno produrre delle ottime creme : per il freddo , per il sole ,creme alti eta' e molto altro.


Messaggio della pianta

Iperico porta un messaggio di luce che aiuta a dissipare ombre e paure. Ricorda il suo odore di incenso e preghiera la sacralita' della luce interiore.
Illumina il contatto fra i corpo sottile e il corpo fisico donando consapevolezza e protezione.
Le sue sostanze resinose sono combustibile che alimenta la fiammella di luce che brilla dentro ciascuno di noi e si espande verso l'esterno.
Iperico utilizzato in fitocosmesi rende sacra questa consapevolezza e quotidianamente la rinnova attraverso la cura del corpo.

Informazioni prese dal libro:

Petali e rugiada " le piante per la salute "
Di Lucilla Satanassi e Hubert Bosch ( humusedizioni )





Commenti

Post più popolari